Broken Toys & Costello’s
Adriano Modica
La Sedia Tour
Open Act
Pagliaccio
GIOV 31 Gennaio
H 22
ARCI BIKO (MI)
Cantautore polistrumentista calabrese, Adriano Modica è già noto alla stampa di settore non solo per aver suonato con gli Ulan Bator, Marco Parente, Jennifer Gentle e altre realtà della scena alternativa italiana, ma anche per il percorso musicale intrapreso nel suo laboratorio di registrazione analogico con apparecchiature degli anni ’60 / ’70 dove Modica dal 2001 produce i suoi album secondo un raffinato lavoro di ricerca e riscoperta del suono.
E’ nel 2005 che Adriano Modica inizia a lavorare alla Trilogia dei Materiali pubblicando Annanna (Trovarobato 2008) l’album di stoffa; Il Fantasma ha Paura (Trovarobato – 2007), l’album di pietra; La Sedia, l’album di legno, uscito il 27 Novembre per l’etichetta Cardio a Dinamo.
Dalla stoffa di Annanna che ci rimanda alla morbida e confortevole visione della realtà che si ha da bambini, passando per la pietra de Il fantasma ha paura che rappresenta l’incontro con la dura e fredda realtà, si giunge così al legno de La Sedia dove ci si riappacifica con i fantasmi del passato e i mostri del presente. La Sedia è quindi il capitolo conclusivo de La Trilogia dei Materiali, è l’album del riavvicinamento a se stessi e all’essere umano ed è stato registrato e missato dallo stesso Modica in analogico nel suo studio vintage l’Ambulatorio Polifunzionale Mobile.
Special guest de La Sedia è l’artista inglese Duggie Fields (voce radio nel brano Alieni) coinquilino nel ’69 di Syd Barrett nell’appartamento londinese che compare nella copertina di The Madcap Laughs.
Ironico e surreale, Adriano Modica offre un live in cui la canzone d’autore incontra la dimensione psichedelica e onirica divenuta ormai marchio di fabbrica del musicista.
Un viaggio poetico e metaforico che colpisce senza far rumore raccontato così dallo stesso Adriano Modica: “La sedia è fermarsi, darsi una calmata e guardare al passato per non dimenticarsi di essere stati vivi, al presente per preoccuparsi e chiedersi il perché e al futuro per ricordarsi che c’è sempre un’altra possibilità per fare meno schifo.”
Open Act Pagliaccio
Pagliaccio nasce agli inizi degli anni dieci e scrive e suona canzoni in italiano.
NON è un cantautore italiano, pur essendo italiano.
NON è nemmeno una indie rock band perché suona parecchio pop.
NON è nemmeno una pop band perché ha un approccio abbastanza indie.
Lo stile ed il suono di Pagliaccio vogliono rifiutare apertamente il dogma del lo-fi applicato a tutti i costi ai progetti di stampo cantautorale emergenti, e quindi se suona male non è voluto!
Pagliaccio scrive e racconta di personaggi quotidiani incrociati distrattamente al supermercato, in ascensore, in fila alla posta, ai concerti e filtrati, centrifugati e riproposti come tipi umani attraverso la lente dell’introspezione in ottica quasi psicologica.
Si, Pagliaccio è il tuo psicologo.Pagliaccio siamo noi, anche se non lo sappiamo.
GIOV 31 GENNAIO
H 22
ARCI BIKO (MI)
Ing 5 euro con tessera Arci
Biko via E. Ponti 40 (Mi)
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Broken Toys 
Posted on gennaio 24, 2013